POST MEET – 2° Presidente – GINO SARROCCHI

In uno dei periodi storici più complessi del secolo scorso (dagli anni ’20 agli anni ’40) il Presidente del Consorzio per la difesa del Vino Tipico del Chianti (oggi Consorzio Vino Chianti Classico) fu Gino Sarrocchi.

Gino Sarrocchi fu infatti Presidente del Consorzio dal 1927 al 1947 e viene ricordato per essersi opposto ad alcuni provvedimenti legislativi approvati all’inizio degli anni ’40 in relazione alla produzione del vino nell’area oggi definita come il territorio del Chianti Classico.

Questi provvedimenti, infatti, andavano nella direzione di un allargamento della zona di produzione e avrebbero potuto rendere meno riconoscibile il legame del vino con la sua storica area di origine.

Sarrocchi inviò una lettera al direttore de La Nazione, mostrando le sue perplessità:

“Ma dobbiamo proprio ammettere e credere che il Chianti del Chianti (lo chiameremo così per non lasciarci avviluppare negli intrighi della nomenclatura enologica) debba essere considerato come una res nullius, di cui tutti gli altri vini potrebbero appropriarsi il nome, illudendosi di acquistarne così anche quei pregi, che fortunatamente gli derivano da leggi e condizioni di natura e non sono il prodotto né di ardimenti regolamentari né di artifici burocratici?”

Come possiamo vedere, già all’epoca il tema relativo al territorio d’origine e all’importanza di produrre il vino Chianti Classico nel solo territorio “Chianti” era visto come di cruciale importanza dal Consorzio di Tutela!