Le Unità Geografiche Aggiuntive (UGA)

Forse non tutti sanno che il territorio del Chianti Classico è suddiviso in 11 aree specifiche chiamate Unità Geografiche Aggiuntive, abbreviate con l’acronimo UGA

In ordine geografico le UGA sono: San Casciano, Greve, Montefioralle, Lamole, Panzano, Radda, Gaiole, Castelnuovo Berardenga, Vagliagli, Castellina, San Donato in Poggio.

Il Progetto delle Unità Geografiche Aggiuntive (UGA) mira a indicare in etichetta il nome di queste undici aree più omogenee. Queste aree sono state individuate a seguito di un lungo percorso, maturato all’interno del Consorzio, che ha visto l’approvazione a larghissima maggioranza dell’Assemblea dei Soci nel giugno 2021. 

I principi ispiratori sono stati molteplici, riconducibili a una linea guida generale che identifica nella combinazione unica di fattori naturali e umani. Infatti, la zona di produzione del Chianti Classico è unica e le sue caratteristiche irriproducibili in altri luoghi nell’unire altitudine, composizione dei suoli, tipologia di cloni, esposizione, microclima, altrettanto non replicabili sono la storicità, le sue tradizioni, l’insieme di conoscenze condivise dalla comunità chiantigiana nelle sue varie espressioni geografiche.

Le UGA introducono di fatto una nuova geografia del Chianti Classico, e come tale non può prescindere dall’essere anche una geografia umana. La sintesi di questo connubio sarà resa manifesta dalla presenza del nome delle UGA sulle etichette di Chianti Classico Gran Selezione, una volta concluso l’iter burocratico per l’approvazione delle modifiche al disciplinare di produzione.