I vitigni del Chianti Classico: la Malvasia Nera

I territori della Toscana si distinguono per la generosità dei loro frutti. Tra questi spiccano le vigne che colorano le zone di produzione del Chianti Classico. I vitigni del Chianti Classico sono molti, e tra questi c’è anche la Malvasia Nera. 

Questo vitigno, originario della Puglia, arriva in Toscana negli anni Sessanta e trova un’ottima ambientazione nei territori della Toscana. Matura con circa una settimana di anticipo rispetto al Sangiovese e la sua produzione è piuttosto contenuta. Il grappolo è di media grandezza, gli acini sono leggermente più piccoli della media, di forma ellissoidale e la loro buccia è piuttosto spessa e di colore nero.

Per il momento, questa varietà non soffre troppo a causa dei cambiamenti climatici e dell’innalzamento delle temperature dato che non arriva mai a una gradazione alcolica naturale superiore ai 13°/13,3°.

Rispetto al Sangiovese, il vino ha un’acidità totale inferiore con un PH più alto. Si presenta con un bel colore rosso rubino e una buona dose di polifenoli. 

A livello di aromi è meno elegante del Sangiovese, ma ne può essere un ottimo complemento visto che gli conferisce caratteri speziati e minerali. Inoltre, bilancia ne bilancia l’acidità rendendo il vino più ampio ed equilibrato. Al palato è aromatico e fine.