Il vino Chianti Classico viene prodotto nell’area denominata “Chianti” e delimitata da Cosimo III nel 1716. I vigneti che qui si trovano vengono curati nel rispetto della tradizione di un marchio storico, come quello del Gallo Nero, ma rimanendo aperti alle innovazioni tecnologiche.
La vite, come tutte le piante, segue un ciclo vitale in cui vengono identificate varie fasi. Vediamole assieme per scoprire qualcosa di più sui vini del Chianti Classico!
La fase del pianto si verifica verso marzo e deve il suo nome al liquido linfatico che fuoriesce dai tagli fatti durante la potatura invernale. Questa fuoriuscita è causata dalla ripresa dell’attività radicale della vite, che le permetterà di recuperare acqua e sali minerali persi durante l’inverno.
Il germogliamento inizia subito dopo la fase del pianto, che per il Sangiovese cade nella prima o seconda decade di aprile. In questo periodo si schiudono le gemme e compaiono le prime foglioline.
Nella fase della vegetazione la pianta si sviluppa e le foglie crescono, mentre si sviluppano nuovi tralci che, maturando, diventano di colore marrone.
Alla vegetazione, segue la fioritura nella terza decade di maggio. Come suggerisce il nome, in questo periodo sbocciano i fiori della vite. È una fase molto delicata perché la pioggia battente o una gelata improvvisa possono compromettere la nascita dei frutti.
Queste sono le prime quattro fasi del ciclo della vite, nel prossimo articolo trovate le altre.