Oggi continuiamo a parlarvi della Storia dei Presidenti del Consorzio Vino Chianti Classico!
Questa è la volta di Luigi Ricasoli Firidolfi, che è stato Presidente del Consorzio per la difesa del Vino Tipico del Chianti e della sua Marca di Origine (oggi Consorzio Vino Chianti Classico) nel periodo dell’immediato secondo dopoguerra, tra il 1947 e il 1958.
In un periodo in cui l’Italia si avviava alla ricostruzione, Firidolfi, da Presidente del Consorzio, ha agito cercando di valorizzare al meglio l’eccellenza del prodotto Chianti Classico, portando avanti l’idea che un vino di altissima qualità come quello del Gallo Nero debba avere un prezzo adeguato sul mercato.
Nel 1954 Luigi Ricasoli Firidolfi interviene come relatore nel “Convegno vitivinicolo economico del Chianti”, organizzato dal Consorzio per la difesa del Vino Tipico del Chianti e della sua Marca di Origine (oggi Consorzio Vino Chianti Classico) a Radda in Chianti. Nel suo intervento, enfatizza con determinazione l’orgoglio che accomuna i produttori del Gallo Nero, il cui impegno contribuisce a mantenere viva la storia e la reputazione di uno dei più prestigiosi territori vinicoli d’Europa.
Eccole sue parole, attualissime anche oggi:
“Io invece affermo che il Chianti [Classico] è un vino non di alto, ma di altissimo pregio, ed è in grado, operando con estremo rigore e utilizzando il tempo necessario, di rivendicare sul mercato il prezzo che merita.”