La UGA Montefioralle, la seconda più piccola del Chianti Classico, si sviluppa lungo la riva sinistra del fiume Greve, in particolare lungo il versante orientale del crinale che unisce Mercatale in Val di Pesa, a nord, e Panzano, a sud.
Il borgo di Montefioralle funge da riferimento geografico per la zona che si staglia a sud del Norro del Becherale e del Borro della Paurosa. In quest’area i vigneti si sviluppano in quote altimetriche superiori rispetto a quanto accade nel resto del territorio e su versanti che risultano spesso terrazzati, dove c’è anche una buona presenza dell’olivo a caratterizzare il paesaggio.
A nord dei due borri sopra descritti il paesaggio è leggermente diverso: la vigna si distribuisce infatti lungo versanti più dolci, e questo permette l’aumento della dimensione degli appezzamenti vitati e, di conseguenza, la dimensione delle aziende vitinivicole qui operanti.
Nella zona più settentrionale, con esposizioni mediamente più fresche e una presenza boschiva più significativa, le quote altimetriche raggiungono anche i 400 metri sul livello del mare.
Per quanto riguarda la geologia, ad eccezione di alcune aree con Argilliti scistose e Formazione di Sillano, nella maggior parte della zona UGA Montefioralle sono presenti solo due formazioni geologiche: Pietraforte e Alberese. Quest’ultima è la più importante in termini di estensione delle vigne, sebbene con notevoli differenze di suolo: terreni molto pietrosi nella fascia medio-alta delle colline e più argillosi nella fascia medio-bassa.
L’UGA Montefioralle ha una estensione di circa 1545 ettari, con 250 ettari di vigneti (16,2%) e 170 ettari di oliveti (11%).