Panzano costituisce la quarta UGA di interesse all’interno dei confini municipali di Greve in Chianti e si colloca principalmente nel settore sud-occidentale del comune.
Utilizzando come punto di riferimento la strada da San Casciano in Val di Pesa a Panzano, che prosegue verso ovest in direzione di Volpaia, il territorio di Panzano presenta due versanti contrapposti. Il versante orientale, associato ai toponimi di Vitigliano e Montagliari, rimane all’interno del bacino idrografico del fiume Greve.
Tra i due versanti, è quello meno esteso ma più fresco, in quanto è rivolto verso la catena montuosa dei Monti del Chianti, e questo influisce sul clima dell’area, rendendo le temperature un pochino più basse rispetto a quelle dell’altro versante.
Il versante occidentale invece appartiene al bacino idrografico del torrente Pesa e ospita la maggioranza dei vigneti. All’interno di questa porzione di territorio, la zona più famosa è la Conca d’Oro, riconoscibile per il suo profilo paesaggistico distintivo.
Le differenze di esposizione all’interno di questa zona geografica rispetto ad altre fa sì che al suo interno i vini dei due versanti possano avere sfumature differenti.
Per quanto riguarda la geologia, a parte alcune zone associate al Macigno e all’Alberese, con una presenza marginale di viti, il resto del territorio è caratterizzato da Pietraforte, Formazione di Sillano e Argilliti scistose. Tali formazioni sono separate da confini talvolta meno definiti e precisi rispetto a quanto suggerito dalla mappa geoviticola adiacente.
Infine è utile sottolineare che Panzano si distingue per essere la zona geografica di maggior densità viticola di tutte, pur mantenendo una presenza significativa di uliveti e boschi. A tal proposito si ricorda che gli uliveti del territorio di panzano occupano circa 350 ettari, corrispondenti a circa il 12,3% dell’intero territorio. I vigneti occupano invece il 20,9% del totale dell’area.