La UGA Radda, situata all’interno dei confini del comune di Radda in Chianti, può essere considerata un vero e proprio spartiacque all’interno della denominazione. Correndo lungo il crinale montuoso della Strada Regionale 429, questa area geografica separa due diversi bacini idrografici: a nord si trova infatti il bacino del torrente Pesa e a sud quello del torrente Arbia, che in passato erano entrambi classificati come fiumi ma che oggi non lo sono più.
Il bacino della Pesa è notevolmente più grande in termini di superficie vitata e può essere suddiviso in due versanti: la Destra Pesa, che si estende da Petraia a Lucarelli e include località come Albola, Volpaia e Castelvecchi, e la Sinistra Pesa, dove le vigne sono principalmente concentrate nelle vicinanze del paese di Radda in Chianti.
Il bacino dell’Arbia, d’altro canto, è caratterizzato dalla confluenza di due valli profonde, quella del torrente Rigo e quella dell’Arbia stesso, che segnano il confine orientale con la UGA Gaiole. Eccetto per le aree vicine al centro abitato di Radda in Chianti, tra Malpensata e La Villa, la presenza di vigneti nell’area è piuttosto sporadica.
Questa distinzione nei bacini idrografici trova riscontro anche nella geologia. Lungo la valle della Pesa, i vigneti sono prevalentemente situati su quattro diverse formazioni geologiche: Macigno nella zona collinare più alta, Argilliti scistose, Formazione di Sillano e Pietraforte nella zona medio-bassa. Lungo le valli del Rigo e dell’Arbia, invece, prevale l’Alberese, seguito a distanza dal Macigno, il cui contributo alla viticoltura è limitato, e dalle Argilliti scistose, presenti solo all’estremo nord e sud del bacino.
Inoltre, non meno significativo è il clima particolarmente fresco che caratterizza l’intera UGA di Radda, principalmente a causa della sua vicinanza ai Monti del Chianti.
Infine, Radda, insieme a Gaiole, è l’area che vanta la maggiore presenza di boschi in tutto il Chianti Classico, con ben 6.100 ettari in totale, che rappresentano il 75,8% dell’intera area.